Ekklesía nasce da un’idea semplice e potente: riportare l’arte là dove tutto ha avuto origine, nei parchi archeologici della Sicilia. Non come spettacolo, ma come rito laico di comunità, come tempo sospeso in cui suono, parola, corpo e luce si fanno linguaggio di ascolto e riconoscimento.
Da un’intuizione di Francesco Panasci – regista, musicista e direttore artistico – prende forma un progetto che non celebra la memoria, ma la rinnova. Non replica il passato, ma lo risveglia. Nei templi, tra le rovine, tra le soglie di pietra e vento, Ekklesía è una chiamata. Una chiamata alla partecipazione, alla lentezza, alla visione.
Tre parchi – Segesta, Lilibeo-Marsala, Selinunte – diventano crocevia di esperienze culturali condivise: laboratori, incontri, performance all’alba, passeggiate archeologiche e dialoghi intergenerazionali. Un circuito di connessione tra paesaggio e comunità, tra arte e identità.
